La nuova tecnologia di Microsoft vuole ridefinire il futuro dello sviluppo delle applicazioni web, desktop e mobile. La scommessa di Satya Nadella – CEO di Microsoft – è senza precedenti.
.Net Core 3 è un framework utilizzato dagli sviluppatori per creare applicazioni di qualsiasi tipo: web, desktop, servizi e mobile.
Per i non addetti ai lavori vorrei riportare una definizione di framework che chiarisce cos’è.
Per uno sviluppatore web un framework è quello che per l’elettricista è la cassetta degli attrezzi per lavorare.
Con un framework hai a disposizione una serie di funzionalità già pronte e generalmente […] hai delle linee guida standard per come sviluppare il tuo sito/webapp.
Questa, secondo me, è la definizione più semplice e comprensibile di framework. Grazie a Marco Pestrin (https://it.quora.com/profile/Marco-Pestrin) per l’ottima sintesi.
Attraverso un framework solido e ben costruito diventa molto più semplice e rapido creare applicazioni per l’ambiente a cui è destinato il framework.
Adesso immaginate di avere a disposizione un framework che è stato pensato per creare applicazioni in tutti gli ambienti più importanti oggi esistenti al mondo.
Bene, questo è .Net Core 3, un framework che può creare applicazioni in ambiente web e negli ambienti desktop e server Windows, Apple e Linux. Inoltre è pensato per evolvere fino a coprire lo sviluppo di applicazioni mobile sia Android che iOS.

Presente e passato
Se il presente dello sviluppo in ambiente Microsoft è rappresentato da .Net Core 3, il passato è costituito da luci e ombre.
A tutti gli effetti Microsoft ha sempre garantito un’ottima qualità dei propri ambienti di sviluppo, ma ha sempre osteggiato lo sviluppo al di fuori della propria piattaforma Windows.
.Net Core rappresenta un punto di ripartenza del gigante di Redmond, che grazie alla guida lungimirante e “aperta” di Satya Nadella ha saputo creare un atteggiamento completamente diverso da parte del mondo degli sviluppatori.
Oggigiorno è assolutamente naturale vedere i migliori sviluppatori al mondo in ambito .Net utilizzare i propri laptop Apple per creare applicazioni in ambiente Apple, Windows o web.
Grazie alle nuove versioni multi piattaforma di Visual Studio – il sistema di sviluppo di Microsoft – è possibile utilizzare il proprio “Mac” per ogni sviluppo.
Open source e redditività
L’associazione mentale tra Open Source e Gratis ci ha “perseguitati” per anni. Adesso finalmente è chiaro ai più che Open Source significa disponibilità del codice sorgente (vedasi Wikipedia) e non gratuità del medesimo.
L’open source è un modello che consente l’allargamento della conoscenza, prima ancora che l’effettivo contributo al progetto, perché consente di comprendere le logiche alle spalle di un software.
Microsoft ha capito che “combattere” il mondo al di fuori delle proprie mura aveva poco senso e ha intrapreso un progetto completamente “Open”.
Questo progetto ha coinvolto investimenti stratosferici, che comprendevano due azioni coordinate e di dimensioni titaniche:
- diventare uno dei player principali nel mondo del Cloud Computing
- rendere lo sviluppo multi piattaforma una realtà concreta
Per ottenere il primo risultato Microsoft ha investito centinaia di milioni di dollari nella costruzione di Microsoft Azure, la piattaforma cloud pubblica che ha sfidato Google e Amazon.
La sfida è stata ciclopica, sia per recuperare il terreno rispetto ai competitor, sia per offrire un ambiente integrato agli sviluppatori che gli consenta di sfruttare appieno tutti i servizi a pagamento offerti.

Come si può vedere dal grafico Microsoft Azure ha sorpassato Google e il tasso di crescita è maggiore di quello di Amazon, che conduce ancora il mercato del cloud computing.
Dopo aver dato credibilità al progetto Azure, Microsoft si è concentrata sulla possibilità di estendere la propria base di sviluppatori abbracciando sempre di più il mondo dell’open source, che è la vera fonte di nuovi talenti della programmazione del futuro.
Per raggiungere questo secondo obiettivo, Microsoft ha investito moltissime risorse nella riscrittura completa del proprio ambiente di sviluppo denominato “.Net Framework” creando il suo successore “.Net Core”.
Inoltre ha investito 7,5 miliardi di dollari per l’acquisizione di Github, la più grande piattaforma al mondo per lo sviluppo di progetti open source.
Queste due mosse ha reso Microsoft, nuovamente, una delle aziende più importanti al mondo e gli ha consentito di triplicare il valore della sue azioni in soli 5 anni:

Tratto da Yahoo Finance
mentre Apple non lo ha neanche raddoppiato.
Le mosse del futuro di Microsoft
A questo punto Microsoft ha deciso di rendere totalmente open source e pubblico l’intero progetto .Net Core, Ogni sviluppatore al mondo può leggerlo, modificarlo e capirlo senza alcun limite attraverso il repository pubblico presente in Github.
La licenza per lo sfruttamento di .Net Core è una delle migliori dal punto di vista della libertà per gli sviluppatori, dalla documentazione ufficiale si legge: “[…] la piattaforma .NET Core è open source e usa le licenze MIT e Apache 2. .NET Core è un progetto .NET Foundation.”
Questo significa che il progetto non è di proprietà diretta di Microsoft, ma della fondazione, che può accogliere membri di ogni tipo: anche al di fuori della Microsoft stessa.
E’ una mossa fondamentale, perché consente di portare all’interno del progetto tutte le aziende e le istituzioni interessate a sfruttarlo, commercialmente e non, potendone determinare il futuro.
Un’apertura di questo tipo sembrava una scommessa troppo pericolosa per il futuro di un’azienda impostata sul copyright come Microsoft, ma nell’arco di pochi anni l’operazione ha dato ragione allo staff di Nadella. Sotto tutti i punti di vista.
Adesso le prossime mosse saranno le più pericolose, perché porteranno Microsoft a competere nel mondo delle applicazioni mobile che rappresentano il vero futuro dello sviluppo.
In questo campo Apple, con gli iPhone alle spalle, e Google con Android sono i player principali e “intoccabili”.
Riuscirà Satya Nadella ad invertire anche questa tendenza e a ricoprire in futuro un ruolo trainante in un campo che per il momento ha rappresentato solo delusioni (vedasi l’operazione Nokia e Windows Mobile) per Microsoft?
Un risultato che appariva impossibile fino a qualche hanno fa lo ha raggiunto: quest’anno la console Xbox One ha sorpassato per la prima volta nella storia la rivale Sony PS4 con un incremento delle vendite negli ultimi due anni realmente impressionante:

Anche qui è la piattaforma di sviluppo ad aver fatto la differenza. La nuova piattaforma introdotta nel 2016 ha consentito alle software house di video games di produrre nuovi titoli di successo nell’arco di due anni.
Microsoft ha sostenuto lo sviluppo dei video games su Xbox in modo pesantissimo ed è lei stessa una delle software house più grandi al mondo.
Satya Nadella ha il tocco magico che solamente i grandi possiedono?
E’ lui il nuovo Steve Jobs?
Ciao Nicola,
condivido quello che scrivi, Microsoft é riuscita a creare una metamorfosi straordinaria.
Nel tuo articolo secondo me manca un punto per me importantissimo. Microsoft si è messa in gioco sul mondo Opensource anche attraverso Typescript, un linguaggio nuovo basato su Javascript e oggi in uso nei maggior Framework sia sul mondo client, esempio Angular, ma anche sul mondo Server con le librerie di Node che spesso lo usano.
Altra cosa da sottolineare é cosa succede con Visual Studio Code. Un prodotto fatto in tecnologia Javascript, che attira tantissimi sviluppatori e ha un numero enorme di estensioni – al momento l’editor migliore sul mercato secondo me.
Mi piacciono i tuoi blog – e sono curioso di vedere cos’altro arriverà.
Ciao
Buongiorno Günther,
sono assolutamente d’accordo con te sul discorso di Typescript che è diventato la base su cui poggiano diverse librerie tra cui Angular (che a tutti gli effetti è un framework vero e proprio), VueJS e tante altre.
Visual Studio Code è un ottimo ambiente di sviluppo e si è diffuso moltissimo, anche al di fuori del mondo strettamente Microsoft, proprio per la sua natura Open Source e per il fatto che nasce da un progetto anch’esso Open Source (Electron). Inoltre, come tu hai detto giustamente, le estensioni che sono nate per VSCode ne hanno decretato il successo.
Questo dimostra che il successo del mondo Open Source è legato alla comunità prima ancora che alla disponibilità “gratuita” del software.
Il mio grande sogno è di veder crescere il nostro territorio, magari partendo da iniziative come il NOI Techpark, coinvolgendo più aziende, sviluppatori, ricercatori e “pensatori”, ognuno mettendo a frutto le proprie competenze per creare insieme prodotti e servizi veramente innovativi.
Vedo tante persone di grande capacità che non riescono ad esprimere appieno il proprio potenziale per mancanza di opportunità, di fondi e di sostegno.
Sono convinto che lavorare assieme, proprio come una comunità Open Source, possa portare un guadagno e una crescita enorme per tutti.
A presto!