Microsoft annuncia la disponibilità di Windows Virtual Desktop – ma è realmente adatto a tutti? Scopriamolo !
Microsoft ha lanciato ufficialmente Windows Virtual Desktop rendendolo disponibile in Azure per tutti i propri clienti.
Windows Virtual Desktop consente di accedere da qualsiasi dispositivo ad un sistema Windows 10 o Windows 7 in ambiente virtual Azure.
Il sistema virtualizzato offre anche Microsoft Office 365 ovvero l’ultima versione sempre aggiornata della famosa suite di office automation.
Grazie a Windows Virtual Desktop possiamo accedere ad un sistema Windows 10 Enterprise super aggiornato dal nostro “vecchio” computer oppure dal nostro tablet o anche da un sistema Apple, nonché via web attraverso un normale browser come Google Chrome o Microsoft Edge.
Così semplice che…
Tuttavia non è tutto oro quello che luccica.
Per poter utilizzare Windows Virtual Desktop è necessario disporre di notevoli requisiti tecnici e di licenza.
Requisiti
Sistema Operativo Virtuale | Licenza Richiesta |
Windows 10 Enterprise multisessione o Windows 10 Enterprise | Microsoft 365 E3, E5, A3, A5, F1, Business Windows E3, E5, A3, A5 |
Windows 7 Enterprise | Microsoft 365 E3, E5, A3, A5, F1, Business Windows E3, E5, A3, A5 |
L’infrastruttura richiede quanto segue per supportare Windows Virtual Desktop:
- Un’istanza di Azure Active Directory
- Un’istanza di Windows Server Active Directory sincronizzata con Azure Active Directory.
- Una sottoscrizione di Azure contenente una rete virtuale che contiene o è collegata all’istanza di Windows Server Active Directory
Le macchine virtuali create in Azure devono essere:
- Aggiunte a un dominio standard oppure aggiunte ad AD ibrido. Le macchine virtuali non possono essere aggiunte ad Azure AD.
- In esecuzione su una delle immagini del sistema operativo supportate.
Fonte: Microsoft
Ma non è finita qui. Adesso parliamo di performance.
Performance
Carico di lavoro | Applicazioni | Banda consigliata |
Utente generico | Microsoft Word, Outlook, Excel, Adobe Reader | 1,5 Mbps |
Ufficio | Microsoft Word, Outlook, Excel, Adobe Reader, PowerPoint, Visualizzatore foto | 3 Mbps |
Grafico | Microsoft Word, Outlook, Excel, Adobe Reader, PowerPoint, Visualizzatore foto, Java, CAD/CAM, illustrazione/pubblicazione | 15 Mbps |
Per le tre fasce di utenti che abbiamo ipotizzato è possibile vedere a destra la richiesta di banda. Diciamo che 1,5 Mbps non sono molti, ma consideriamo che dobbiamo moltiplicarli per ogni connessione. Quindi se vogliamo collegare 5 utenti in remoto attraverso Windows Virtual Desktop dobbiamo moltiplicare per 5 volte la banda.
Attenzione alle valutazioni sulla banda internet a vostra disposizione: è più importante garantire una bassa latenza e una stabilità dell’ampiezza di banda, piuttosto dei fantomatici 100 Mbps “casalinghi” che sembrano adatti ma non lo sono.
Quindi le connessioni devono essere di qualità prima che di quantità.
Lo stesso ragionamento va applicato alle risoluzioni video che vogliamo attivare:
Risoluzione | Banda consigliata |
1024 × 768 px | 1,5 Mbps |
1280 × 720 px | 3 Mbps |
1920 × 1080 px | 5 Mbps |
3840 × 2160 px (4K) | 15 Mbps |
Windows Virtual Desktop: le conclusioni
Windows Virtual Desktop in Azure è un’ottima soluzione per garantire a tutti i nostri utenti di accedere ad un sistema operativo sempre aggiornato e garantito direttamente da Microsoft.
Tuttavia Microsoft ha legato questa soluzione all’acquisto di licenze a volume e alla disponibilità di sistemi on premise, non consentendo il semplice “affitto” di una macchina virtuale in cloud pagando una quota mensile senza ulteriori licenze o sistemi on premise.
Nella decisione di adottare o meno Windows Virtual Desktop per la vostra azienda fatevi seguire da un partner qualificato.
E’ indispensabile stilare un confronto costi/benefici per capire:
- l’obsolescenza dell’attuale parco macchine,
- la disponibilità di licenze adatte,
- l’effettiva banda a disposizione
A presto con un’altra Cloud Quick News.